Linh Nguyen: "Come THRILL ha migliorato il mio lavoro!"

Abbiamo intervistato Linh Nguyen, nata a Berlino, di nazionalità vietnamita, che opera come mixologist in Germania e ha vinto alcuni dei più importanti contest dedicati al mondo del cocktail!
 

 

Linh, qual è stata la tua ispirazione per entrare nel mondo del mixology e come hai affinato le tue capacità nel corso degli anni?

Il mio interesse per la cucina e il divertimento è sempre stato molto forte. Fin da bambina ho attribuito grande importanza agli alimenti buoni ed equilibrati. Ho sempre trovato grande gioia in cucina e fin da piccola mi divertivo a sperimentare gli ingredienti. Quando ero giovane facevo molto gelato e ho potuto conoscere la cucina e la cultura dei bar di molti paesi. In Asia, l'atteggiamento, la perfezione e la passione dei baristi mi hanno ispirato così tanto che mi sono completamente identificato con loro. Alla fine è stata una sensazione molto speciale quella che ho seguito.

La curiosità e l'interesse furono così grandi che seguirono diversi anni di studio intensivo sui distillati e sulla mixology. Durante la mia formazione di base a Barcellona ho annaffiato le fondamenta. Un equilibrio tra pratica e teoria che da allora riempie la mia vita. Imparare costantemente cose nuove, affinare le tecniche ed essere innovativi e non fermarsi mai sul posto. Il Mixology è una parte della mia vita, una passione profonda e quindi per me senza limiti. Non passa giorno senza che io provi qualcosa di nuovo o scopra qualcosa di nuovo per me stessa.

 

Partecipare a gare come “Lady Amarena” deve essere stata un'esperienza entusiasmante. In che modo pensi che questi concorsi abbiano contribuito a promuovere e rafforzare il ruolo delle donne sia nel settore della miscelazione che in quello delle bevande?

Partecipare alla “Lady Amarena” mi ha cambiato la vita. Stare dietro al bancone come barista, mescolare gli stessi cocktail con la stessa meticolosità eppure essere all'ombra dei miei colleghi uomini è ciò che mi ha motivato a partecipare alle competizioni. Volevo che le persone mi trattassero con lo stesso rispetto. È importante che le donne osino salire sul palco. È nella nostra natura trattenerci e lasciare che gli uomini vadano per primi. È un peccato perché conosco così tanti baristi talentuosi che meritano tutti la stessa attenzione.

Sono molto sicura che anche l’industria abbia notato nel corso degli anni che le donne svolgono un ruolo importante. La devozione emotiva è diversa. Senza presentarli in modo giudicante. Una volta ho detto: "Le donne mescolano i cocktail in modo più emotivo" e lo sostengo.

 

Come pensi di poter utilizzare la tua posizione e le tue competenze per motivare e ispirare altre donne interessate a intraprendere una carriera nella mixology?

Penso che i successi che ho ottenuto negli ultimi anni parlino da soli. Spero davvero di poter incoraggiare tanti altri baristi talentuosi e appassionati a non avere paura e a fare il passo avanti. Assolutamente uniforme. Faccio anche un ulteriore passo avanti e trasferisco la mixology in altri ambiti. È così che unisco il divertimento all'arte o ricostruisco i cocktail di famosi produttori di profumi sensoriali. Dopotutto, i colori, le forme, i suoni e l'ambientazione influenzano notevolmente il nostro gusto. Voglio che le donne si allontanino dall'idea che dovrebbero praticare il bartending come professione allo stesso modo in cui lo facevano gli uomini, ma che ognuno esplori la propria strada e la segua. Ciò richiede un grande coraggio e spero di trasmetterlo al mondo esterno. Sono felice quando i colleghi mi dicono che sono una grande ispirazione per loro.

 

La tua opinione su THRILL, perché hai deciso di utilizzare la nostra macchina?

Sono un’utente convinto dal primo minuto. Tre anni fa lavoravo in un bar dove non potevamo raffreddare tutti i bicchieri per mancanza di spazio.

I pochi bicchieri che siamo riusciti a raffreddare hanno richiesto una lunga camminata. Allora la questione dello spazio era cruciale.

Da quando sono diventata una lavoratrice autonoma ho pianificato i miei eventi, ho scoperto che THRILL genera moltissima attenzione. Tanti sguardi interessanti e domande da parte dei clienti.

L'aspetto che la temperatura di raffreddamento abbia allo stesso tempo un effetto disinfettante è fantastico. Rispetto a un frigorifero che ti servirebbe per i cubetti di ghiaccio, THRILL per me ha un aspetto sostenibile nonostante le bombole di CO2, motivo per cui sono estremamente soddisfatta.

Sono anche ispirata dalle persone dietro THRILL-DACH e apprezzo davvero la collaborazione.

Da allora non riesco più a immaginare la mia attrezzatura senza THRILL. Essere barman con l'attrezzatura più professionale è esattamente la rappresentazione perfetta di me, sia dal punto di vista personale che imprenditoriale!

 

 

DEUTSCH

 

 Linh Nguyen: “Wie THRILL meine Arbeit verbessert hat!”

Wir haben Linh Nguyen, geboren in Berlin, vietnamesischer Nationalität, interviewt, der als Mixologe in Deutschland arbeitet und einige der wichtigsten Wettbewerbe rund um die Welt der Cocktails gewonnen hat!

 

Was war deine Inspiration, in die Welt der Mixology einzusteigen, und wie hast du deine Fähigkeiten im Laufe der Jahre verfeinert?

Mein Interesse für Kulinarik und Genuss war schon immer sehr ausgeprägt. Schon seit Kindheitstagen lege ich großen Wert auf gute und ausgewogene Lebensmittel. Ich habe schon immer große Freude in der Küche gefunden und habe schon seit den frühen Kindheitstagen gerne mit Zutaten experimentiert. In meiner Jugend bin ich viel vereist und habe die Küche und die Barkultur vieler Länder kennen lernen dürfen. In Asien hat mich die Attitude, Perfektion und Leidenschaft der Barkeeper derart inspiriert, dass ich mich Ganz und Gar darin wiedergefunden habe. Es war am Ende ein ganz besonderes Gefühl dem ich gefolgt bin.

 

DIe Neugier und das Interesse war so groß, dass einige Jahre des intensiven Studieren über Spirituosenkunde und Mixology folgten. Während meiner Grundausbildung in Barcelona habe ich das Fundament begossen. Eine Balance aus Praxis und Theorie die seither mein Leben füllt. Stetig neues zu lernen, Techniken verfeinern und innovativ sein und niemals auf der Stelle tappen. Mixology ist ein Teil meines Lebens, eine tiefe Leidenschaft und deshalb grenzlos für mich. SO vergeht kaum ein Tag an dem ich nicht etwas neues ausprobiere oder etwas neu für mich entdecke.

 

Die Teilnahme an Wettbewerben wie Lady Amarena muss eine aufregende Erfahrung gewesen sein. Wie haben diese Wettbewerbe deine Meinung nach dazu beigetragen, die Rolle der Frauen sowohl in der Mixtechnik als auch in der Getränkeindustrie zu fördern und zu stärken?

Die Teilnahme an der Lady Amarena war absolut lebensverändernd für mich. Als Barkeeperin hinter dem Tresen zu stehen, die selben Cocktails mit der selben Gründlichkeit zu mixen und dennoch im Schatten meiner männlichen Kollegen zu stehen, haben mich dazu bewogen an Wettbewerben teilzunehmen. Ich wollte das man mir mit dem selben Respekt begegnet. Es Ist wichtig dass Frauen sich trauen die Bühne zu betreten. Es liegt in unserer Natur uns zurück zu halten und eher den Männern den Vortritt zu geben. Das ist schade, denn ich kenne so viele talentierte Barkeeperinnen die es alle verdient haben die Gleichwertige Aufmerksamkeit zu bekommen.

Ich bin mir sehr sicher, dass auch die Industrie im Laufe der Jahre gemerkt hat, dass Frauen eine bedeutende Rolle spielen. Die Emotionale Hingabe eine andere ist. Ohne diese wertend darzulegen. Ich habe einst gesagt, „Frauen mixen Cocktails Emotionaler“ und dabei bleibe ich.

 

Wie können deine Meinung nach deine Position und deine Fähigkeiten nutzen, um andere Frauen zu motivieren und zu inspirieren, die an einer Karriere in der Mixology interessiert sind?

Ich glaube die Erfolge die ich in den letzen Jahren verzeichnen konnte sprechen für sich. Ich hoffe sehr, dass ich damit viele andere talentierte, leidenschaftliche Barkeeperinnen ermutigen kann keine Scheu zu haben und sich durchaus den Schritt nach vorne wagen sollen. Unbedingt sogar. 
 Ich gehe sogar einen Schritt weiter und übertrage die Mixology auf andere Bereiche. So verbinde ich den Genuss mit der Kunst oder rekonstruiere Cocktails sensorisch berühmter Parfumhersteller. Farben, Formen, Klänge und das Setting sind schließlich große Einflussfaktoren auf unseren Geschmack. Ich möchte, dass Frauen von dem Denken wegkommen, den Beruf Bartending so auszuüben wie einst es Männer vorleben, vielmehr sollte jeder für sich seinen Weg ergründen und Ihn gehen. Das erfordert großen Mut und diesen hoffe ich doch nach Außen zu tragen. Ich freue mich darüber, wenn Kollegen mir mitteilen, dass ich eine große Inspiration für sie bin.

        

 Deine eigene Meinung bezüglich THRILL,warum du dich entschieden hast unsere Maschine zu verwenden?

Ich bin Überzeugte Nutzerin seit Minute 1. Ich habe vor drei Jahren an einer Bar gearbeitet in der Wir aus Platzmangel nicht alle unsere Gläser kühlen konnten.

Die wenigen die wir kühlen konnten, bedürfte einen lange Fußweg. Die Platzfrage war damals also entscheidend-.

Seit ich selbstständig bin und meine eigenen Veranstaltungen plane, habe ich festgestellt, dass es eine Riesen Aufmerksamkeit verursacht. Viele Interessante Blicke und Fragen von Kunden. Der Aspekt dass die Kühltemperatur Gleichzeit desinfizierend wirkt ist grandios. Im Vergleich zu einem Kühlschrank den man für Eiswürfel bräuchte, bringt Thrill für mich trotz der CO2 Kartuschen einen Nachhaltigen Aspekt mit, weshalb ich überaus zufrieden bin.

Des weitern inspirieren mich die Menschen die hinter Traill -DACH stehen und ich schätze die Zusammenarbeit sehr.

Für mich ist TRHILL seither nicht mehr aus meinem Equipment wegzudenken. Bartending with most professional Equipment ist genau das wofür ich und Linh Nguyen e.K stehen.