Contest Senior Starbars 2019

I migliori bartenders di Verona e provincia si sono sfidati per realizzare il miglior Cocktail Analcolico. Vince Franca Paola Ogiede de La Botega 1927 e riceve in premio una Thrill da utilizzare nel suo locale!

Siamo orgogliosi della nostra partnership con Starbars per il Contest Senior Starbars, in cui si sono sfidati i migliori bartenders di Verona e provincia per realizzare il miglior Cocktail Analcolico. 

Un format ambizioso e di grande responsabilità sociale, che ha lo scopo di sensibilizzare sul bere responsabile evitando di condurre veicoli dopo aver bevuto.

 

Franca, de La Botega 1927, ha conquistato la giuria con il suo cocktail, dopo aver superato in maniera eccellente le prove speed round, Drink responsibly e Mistery drink. Tra i professional tools a disposizione dei bartender c’era, ovviamente, Thrill, utilizzata come raffredda e sanifica bicchieri, ma anche con creatività per dare un tocco scenografico alla presentazione del cocktail. La nostra Thrill in 5 secondi ha portato a -40°C il bicchiere utilizzato da Franca per realizzare il suo cocktail vincente. L’effetto frosty, strepitoso per il risultato tecnico e per l’appeal che crea… ha coinvolto tutti gli addetti al settore!

 

Franca, raccontaci la tua storia, ma soprattutto come è nata la tua passione per il bartending?

La mia passione per il bartending è nata in maniera del tutto "casuale" se posso dirlo. La Botega 1927, aperta tre anni e mezzo fà, la frequentavo come semplice cliente poi, dopo due mesi dalla sua apertura, ho deciso di chiedere a Gianpaolo se potessi far parte dello staff.
Pur non sapendo nulla di quest'arte, ma con una grandissima voglia di apprendere, oggi fa parte di me.

La Thrill è uno strumento indispensabile, per chi svolge questa professione ad alti livelli. Dacci le tue impressioni su questo oggetto di design così funzionale e tecnicamente avanzato?

Per chi ambisce ad avere sempre il Top di Gamma, arrivando ad un risultato finale in maniera ottimale, credo che non si possa fare scelta migliore se non utilizzare la Thrill. 
Raffreddare al meglio un bicchiere unendo l'aspetto scenografico davanti al cliente, sono gli aspetti fondamentali per la riuscita di un ottimo drink da servire.

Ci piacerebbe creare assieme a te un cocktail “Thrill”, che nome gli daresti?

Lo chiamerei senza dubbio: "NO MORE HOT BUT FROST" perché servire un drink alla giusta temperatura con un bicchiere altrettanto ghiacciato, rende ancor più sensazionale l'esperienza rispetto a servirlo in un bicchiere a "temperatura ambiente".

La tua vittoria è un trampolino di lancio, quali obiettivi ti poni in questa fantastica professione?

Diciamo che la vittoria è stata in se un modo per comprendere ancor di più che tutti i sacrifici e la determinazione che ci sto mettendo hanno portato a qualcosa. Sicuramente gli obbiettivi sono molti tra cui poter andare anche all'estero e imparare anche dai più grandi maestri questa che è a tutti gli effetti "ARTE" e poi chissà, con la giusta dose di esperienza magari in un futuro aprire qualcosa di tutto mio non sarebbe affatto male.